CI SONO COLORO CHE GUARDANO LE COSE COME SONO, E SI CHIEDONO PERCHE'... IO SOGNO COSE CHE NON CI SONO MAI STATE, E MI DOMANDO PERCHE' NO. (Robert Kennedy)

martedì 1 maggio 2012

L'APPRODO DI CHRISTIAN


1 Maggio 2012
A distanza di un mese, l'esperienza si sta rivelando semplimente bella.
Declinare "bella" è già qualcosa di complesso, perchè l'esperienza è fatta confrontandosi con diverse persone portatrici di culture differenti che si mettono in gioco per integrarsi in una nuova società.
Cogliere differenze è solo una questione legata alla percezione di diversi stili e abitudini, perchè la realtà è fatta da dinamiche relazionali uguali per tutti... quello che cambia è solo lo sguardo di chi vive l'esperienza!
La vita di gruppo è illuminante e a distanza di un mese posso dire con certezza che questa esperienza mi darà spunti per poter vivere quella che è l'esperienza più formativa che può essere affrontata nella vita: il viaggio.
Vedere l'entusiasmo messo da molti (da tutti) e la forza di adattamento a quelle che sono le nuove regole di socializzazione e comunicazione ha un valore grandissimo soprattutto oggi, considerando che siamo in un periodo di crisi generale.
A questo si aggiunge la difficoltà a comunicare, ed esprimere i bisogni dovuto a modi, usi e costumi.
Per capire meglio questo concetto faccio l'esempio della neve: per noi italiani è sufficiente la parola neve per definire la "neve" mentre popoli scandinavi o comunque del nord Europa vengono utilizzate oltre 22 parole differenti per descrivere differenti tipi di "neve".
Naturalmente il valore di questa esperienza non si limita solo a quanto percepito osservando da esterno il gruppo della casa, ma anche instaurando rapporti con le persone che la vivono.
Nel mio piccolo spero di poter ricambiare a queste energie dando una mano là dove chiedono aiuto e magari fare gruppo con loro attraverso l'arte e la musica.
Per adesso mi fermo qui, in attesa di comprendere meglio l'insegnamento di questa esperienza iniziata un mese fa.
Christian