Roma, 22 dicembre 2011
Cari operatori di Casasalvatore dove trascorriamo tutte le ore e a volte ci mettiamo tutto l'amore e può succedere che a volte si abbassa l'umore, come se uno avesse fatto un errore...Auguri di buon Natale e tanta serenità e pace tutti insieme da festeggiare.
Pino Vomero.
martedì 27 dicembre 2011
martedì 20 dicembre 2011
IL NATALE DI MARIA GRAZIA
Natale nasce il bambinello, dobbiamo essere più buoni, più fratelli, più umani. Volersi bene.
Dare a chi non ne ha.
Maria Grazia della Rocca
Dare a chi non ne ha.
Maria Grazia della Rocca
domenica 18 dicembre 2011
ASPETTANDO IL NATALE A CASASALVATORE
In attesa del Natale a Casasalvatore i ragazzi hanno già iniziato a scrivere. Ecco un piccolo assaggio di quello che hanno già terminato...
Roma, 12 dicembre 2011.
Con i ragazzi di Casasalvatore ci siamo recati alla liturgia come ogni domenica. Nel cuore nostro vi era molta gioia, se pure il tempo era uggioso. Arrivati nella cappellina vi erano tanti amici ad accoglierci festosi. Arrivato il sacerdote cominciamo con le preghiere tutti insieme. Che bello! Dopo la liturgia e la catechesi molto interessanti, ci hanno spiegato di queste giornate che stiamo vivendo prima del S. Natale: l'Avvento. Verso le 12 siamo andati con le macchine a Via dei Quattro Venti dove ci sono gli amici. Io e Pino non lo sapevamo che andavamo lì. Quando ce lo ha detto Paolo, siamo esplosi dalla gioia. La strada non era molto trafficata: Trastevere aveva il blocco sul traffico.
Il Tevere scorreva sonnecchione. Vi erano tante luci xhe si riflettevano nell'acqua. Arrivati a casa siamo entrati, l'abitazione è molto bella e spaziosa; vi erano una nostra amica che cucinava e nell'aria si sentiva un profumo...Dopo un pò di attesa siamo andati a tavola; vi erano dei piatti buonissimi tra cui straccetti e patate al forno, infine un buon caffè. Verso le sedici ci è venuto a prendere Paolo per recarci alla Basilica di S. Maria, la quale era gremita di persone. Dopo un pò di attesa è arrivato il vescovo, le persone gli tesero le mani. Tutto intorno vi erano dei magnifici fiori che espandevano il loro soave profumo.
Ci siamo recati lì io e Pino perchè dei nostri amici dovevano ricevere il sacramento della Confermazione: per regalo ai neo-cresimandi abbiamo preso loro un buon libro: "Gesù per amico".
Patrizia Milanese
Roma, 5 dicembre 2011.
Il giorno più bello che aspettiamo con ansia è il Natale. Noi ragazzi prepariamo l'albero, ci siamo tutti! Mettiamo le palline e le decorazioni, c'è molta allegria e qualche volta si rompe una pallina, poi facciamo
o anche il presepe, sotto l'albero, con tutte le luci che si accendono e si spengono.
Il 24 e il 25 andiamo dalle nostre famiglie; c'è chi solo, come la mia amica Patrizia, ma speriamo che non se la prenda. Dopo torniamo a casa, quest'anno sotto l'albero sarà vuoto. Sapete che noi dobbiamo fare i regali ai nostri genitori...Passati questi lunghi giorni c'è il mio compleanno, compio 45 anni, vorrei festeggiare al Casaletto, con i miei amici, poi lì non pago niente. Però ad un certo punto penso a mia sorella...
Anna Montanucci
Roma, 12 dicembre 2011.
Con i ragazzi di Casasalvatore ci siamo recati alla liturgia come ogni domenica. Nel cuore nostro vi era molta gioia, se pure il tempo era uggioso. Arrivati nella cappellina vi erano tanti amici ad accoglierci festosi. Arrivato il sacerdote cominciamo con le preghiere tutti insieme. Che bello! Dopo la liturgia e la catechesi molto interessanti, ci hanno spiegato di queste giornate che stiamo vivendo prima del S. Natale: l'Avvento. Verso le 12 siamo andati con le macchine a Via dei Quattro Venti dove ci sono gli amici. Io e Pino non lo sapevamo che andavamo lì. Quando ce lo ha detto Paolo, siamo esplosi dalla gioia. La strada non era molto trafficata: Trastevere aveva il blocco sul traffico.
Il Tevere scorreva sonnecchione. Vi erano tante luci xhe si riflettevano nell'acqua. Arrivati a casa siamo entrati, l'abitazione è molto bella e spaziosa; vi erano una nostra amica che cucinava e nell'aria si sentiva un profumo...Dopo un pò di attesa siamo andati a tavola; vi erano dei piatti buonissimi tra cui straccetti e patate al forno, infine un buon caffè. Verso le sedici ci è venuto a prendere Paolo per recarci alla Basilica di S. Maria, la quale era gremita di persone. Dopo un pò di attesa è arrivato il vescovo, le persone gli tesero le mani. Tutto intorno vi erano dei magnifici fiori che espandevano il loro soave profumo.
Ci siamo recati lì io e Pino perchè dei nostri amici dovevano ricevere il sacramento della Confermazione: per regalo ai neo-cresimandi abbiamo preso loro un buon libro: "Gesù per amico".
Patrizia Milanese
Roma, 5 dicembre 2011.
Il giorno più bello che aspettiamo con ansia è il Natale. Noi ragazzi prepariamo l'albero, ci siamo tutti! Mettiamo le palline e le decorazioni, c'è molta allegria e qualche volta si rompe una pallina, poi facciamo
o anche il presepe, sotto l'albero, con tutte le luci che si accendono e si spengono.
Il 24 e il 25 andiamo dalle nostre famiglie; c'è chi solo, come la mia amica Patrizia, ma speriamo che non se la prenda. Dopo torniamo a casa, quest'anno sotto l'albero sarà vuoto. Sapete che noi dobbiamo fare i regali ai nostri genitori...Passati questi lunghi giorni c'è il mio compleanno, compio 45 anni, vorrei festeggiare al Casaletto, con i miei amici, poi lì non pago niente. Però ad un certo punto penso a mia sorella...
Anna Montanucci
giovedì 15 dicembre 2011
IL CALENDARIO DI DICEMBRE
Mer. 14 dicembre: A CENA CON UN LIBRO
ora: 20.30
luoogo: Fondazione "Il faro", via V. Agnelli 21
Lun. 19 dicembre: RIDIAMOCI DA FARE
ora: 20.30
luogo: teatro Viganò, piazza Fradeletto 17
Mer. 21: AFFARI DI FAMIGLIA
ore: 21.00
luogo: teatro Vascello, via G. Carini 78
ora: 20.30
luoogo: Fondazione "Il faro", via V. Agnelli 21
Lun. 19 dicembre: RIDIAMOCI DA FARE
ora: 20.30
luogo: teatro Viganò, piazza Fradeletto 17
Mer. 21: AFFARI DI FAMIGLIA
ore: 21.00
luogo: teatro Vascello, via G. Carini 78
martedì 13 dicembre 2011
IL NATALE DI ANGELA DALL'APPRODO
"Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l'amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d'argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso" (Norman Brooks).
Era Maggio quando mi ritrovavo a confrontarmi con i colleghi del servizio civile di tutte le case di Spes Contra Spem ed è lì che mi sono confermata che ognuno di noi, all'interno di questi mondi, dona qualcosa di sè: un sorriso, un definirsi contro possibili atteggiamenti pregiudiziali esterni, un mettersi in gioco in situazioni difficili e conflittuali dentro casa, laddove ci si può trovare a fare i conti con il proprio senso di autoefficacia personale.
Mi piace aprire il mio intervento per questo Natale con la riflessione di Brooks, in quanto mi risuonano diversi aspetti.
Si fa riferimento all'amare, al condividere, al dare: mi sembra di ritrovare questo atteggiamento in noi che operiamo dentro l'Approdo, ognuno a suo modo, ognuno con le proprie capacità, risorse e limiti. Ci pensate mai quanto è esclusiva questa esperienza al di là delle delusioni del momento e delle emozioni negative di fronte a qualcosa che sembra non avere una buona riuscita nell'immediato? Io ci penso per esempio quando, dopo aver contattato i miei limiti nella gestione di problematiche che mi sarebbe piaciuto risolvere in toto, mi entusiasmo nuovamente proprio a partire da quello che ho capito di me in quella esperienza: guarda te che cosa ho capito di me nella relazione con l'altro ed ora come posso utilizzarlo in modo positivo per aiutarmi e aiutare l'altro? Credo che quando parliamo di crescita nell'esperienza del servizio civile, tendiamo a farlo, all'inizio non di rado, in maniera generica: così è stato per l'appunto al principio dell'avventura-Approdo, quando affermavo che avevo scelto questa strada per crescere. Ebbene oggi mi sembra di poter identificare questo concetto così straordinariamente importante (la crescita appunto), con qualcosa di più concreto, quando penso alle esperienze specifiche con gli adolescenti della casa e, quindi, al mio pensare, al mio sentire, al mio fare lì dentro.
Un punto importante per me è stato quello di darmi più potere nella relazione con loro. Che significa? Partire da me per creare una relazione con queste persone e rendermi più consapevole del peso del mio atteggiamento nella realizzazione di ciò.
Quante volte sentiamo dire che c'è più gioia nel dare che nel ricevere? Chi ama dà il proprio interesse, la propria gioia, il proprio umorismo, anche la propria tristezza, in ogni caso manifestazioni di quello che è vitale in lui. Credo che ognuno di noi nelle varie case, può contattare la propria realtà, quello che dà alle persone in difficoltà che sta aiutando e ciò che gli viene dato a sua volta dalle stesse persone.
Alla luce di tutto questo, c'è il mio guardare verso questo Natale prendendomi quello che ho fatto di nuovo e diverso dall'anno scorso, consapevole di avere ancora tanto da imparare. Si può fare.
BUON NATALE!
Angela
lunedì 12 dicembre 2011
10 DICEMBRE 2011: I 7 ANNI DI CASASALVATORE
Cari amici, sono sette anni che è stata aperta Casasalvatore mi sembra come un giorno, io mi trovo molto bene insieme ai miei compagni e agli operatori, sono molto cambiato in tante cose. Sono sempre indeciso sulle cose che devo fare mi faccio molti problemi, e sono dimagrito anche se mangio molto.
Alle volte mi sveglio male la mattina perchè non so come va la giornata. Ogni tanto penso a mia mamma e alle volte vorrei stare insieme a lei però adesso vivo qui a Casasalvatore. Qui faccio anche cose che mi divertono, per esempio ogni venerdì mattina vado a fare le prove di teatro, andiamo al cinema dove abbiamo visto molti film, vado a teatro.
Vado a fare le gite e i soggiorni estivi. Spero di stare sempre meglio e di abituarmi sempre di più, a vivere più sereno e tranquillo.
E noi tutti ragazzi vi auguriamo i 7 anni di Casasalvatore.
Pino Vomero.
Alle volte mi sveglio male la mattina perchè non so come va la giornata. Ogni tanto penso a mia mamma e alle volte vorrei stare insieme a lei però adesso vivo qui a Casasalvatore. Qui faccio anche cose che mi divertono, per esempio ogni venerdì mattina vado a fare le prove di teatro, andiamo al cinema dove abbiamo visto molti film, vado a teatro.
Vado a fare le gite e i soggiorni estivi. Spero di stare sempre meglio e di abituarmi sempre di più, a vivere più sereno e tranquillo.
E noi tutti ragazzi vi auguriamo i 7 anni di Casasalvatore.
Pino Vomero.
Carissimi amici, il nuovo mese è arrivato: tra poco sarà Natale. Non potevamo parlare delle feste nelle nostre case-famiglia: in ogni casa che si rispetti ci si diverte e ci si prepara ai festeggiamenti, noi non potevamo di certo mancare! Inoltre, questo mese si sono festeggiati i 7 anni di Casasalvatore, con amici e parenti.
E allora buone feste e buon divertimento!
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